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Abstract

In questo lavoro voglio sostenere una tesi a cui si allude già nel titolo. Non parlo quindi delle promettenti possibilità dell’e-learning, o dell’importanza dei tutor, o delle difficoltà della loro formazione. Mi concentro invece su alcune previsioni, convinzioni, fatti.

Inizialmente indico alcuni elementi alla base del mio ragionamento: la dinamica attuale del mondo del lavoro, la distinzione tra e-learning e learning, il mercato dei contenuti e delle tecnologie, la necessità di una efficace organizzazione, la formazione extrascolastica longlife. Espongo poi alcune convinzioni maturate in base all’esperienza di questi anni: perché si chiede e-learning, quali ne sono i costi, quali gli sforzi di produzione e di fruizione, se c’è una trasformazione in atto.
Esamino quindi i differenti modelli di e-learning nei settori della scuola-università, dell’azienda, della pubblica amministrazione. Nel finale sviluppo qualche riflessione su temi-chiave del futuro (qualità, formati, ricerca) e
nel «post scriptum» provo a definire un ruolo futuro per la SIe-L.

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How to Cite
Colorni, A. (2012). Dai Learning Objects ai Learning Objectives. Journal of E-Learning and Knowledge Society, 1(1). https://doi.org/10.20368/1971-8829/654